Slash vs Angus

Saul Hudson, in arte Slash, è nato a Londra, nel quartiere di Hampstead, il 23 luglio del 1965 . Figlio di un direttore artistico di un’etichetta discografica e di una nota stilista, Saul si trasferisce con la madre a Los Angeles nel 1976; tra i clienti della nota stilista vi sono numerosi personaggi dello spettacolo, tra questi David Bowie. 

La sua fama nacque proprio grazie al trasferimento a Los Angeles ed al lavoro del papà che gli permettono di entrare nell’ambiente del music business. Saul, soprannominato Slash da un amico del padre, riceve la prima chitarra a 15 anni. Da qui in poi è tutto in ascesa: nel 1981 Slash fonda la sua prima band, i Tidus Sloan, ma canta in diversi altri gruppi locali, come i London e i Black Sheep. Poco dopo conosce Steven Adler, che di lì a poco diventerà il suo migliore amico, e che con lui fonderà, nel 1983, una band chiamata Road Crew.

Dopo diverse audizioni andate male, Slash si unisce a Steven in un gruppo i  cui manca un bassista. Dopo aver messo qualche annuncio, ricevono la disponibilità di Duff McKagan, che però dopo poco tempo entra a far parte dei Guns’N’Roses. E fu quando i Guns si ritrovano ad avere bisogno di un batterista e di un chitarrista che  Duff suggerisce a Izzy Stradlin e ad Axl Rose di fare affidamento su Steven e Slash: nel 1986 entrano ufficialmente a far parte del gruppo.

Angus McKinnon Young nacque a Glasgow il 31 Marzo 1955. Dopo aver lasciato con la sua famiglia il quartiere di Cranhill, si trasferì in Australia alla fine degli anni 50 ed iniziò a coltivare la sua passione per la chitarra. Formò la sua prima band semi-seria chiamata Kentuckee, poi diventati Tantrum e poco dopo accolse l’invito di aggiungersi alla band del fratello Malcolm, che stava fondando gli AC/DC. La divisa che esibisce ad ogni concerto è quella che utilizzava per andare a scuola, infatti, non la toglieva mai quando andava a provare con la band. “Anche il suo dimenarsi per terra risale alla sua adolescenza: durante un concerto con i Kentuckee, Angus si ritrovò al suolo dopo essere inciampato nel cavo della sua chitarra e per evitare una figuraccia di fronte al pubblico, cominciò a dimenarsi come un pazzo, ricevendo inaspettatamente un positivo riscontro dagli esigenti spettatori dei club australiani dell’epoca, diventando così una vera e propria caratteristica delle sue esibizioni.”